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Pensare e parlare

Pensare come un processo mentale è condizionatosocialmente, connesso con la parola, consiste nella ricerca e nella scoperta di uno radicalmente nuovo. Il pensare e il parlare sono legati l'uno all'altro e praticamente non c'è nessuno senza l'altro.

Il pensiero è un processo attivocomporta elaborazione, ristrutturazione, modifica delle informazioni. Il ruolo principale nel processo del pensiero è dato all'attività analitico-sintetica, che rappresenta l'unità dialettica di due azioni mentali: la divisione mentale del tutto in parti (analisi) e la loro connessione a nuovi composti (sintesi).

Il confronto è un'altra importante operazione mentale. Confrontando oggetti o fenomeni della realtà, li dividiamo dapprima nelle loro parti componenti, evidenziando i singoli attributi e proprietà, e poi li confrontiamo. Le seguenti operazioni del processo di pensiero sono astrazione e generalizzazione. La prima (astrazione) è l'operazione mentale dell'astrazione mentale da quella non essenziale al fine di determinare la qualità, l'attributo o la proprietà essenziali. La seconda (generalizzazione) è l'operazione del pensiero, che consiste nel determinare le proprietà più comuni degli oggetti in studio. I concetti sono formati sulla base della generalizzazione, del confronto e dell'astrazione, nonché dell'analisi e della sintesi.

Il concetto è una delle forme di pensiero cheesprime le qualità generali e principali e significative degli oggetti. Nel processo di conoscenza scientifica, i concetti svolgono un ruolo molto importante. Il concetto è definito dalle parole, che ancora una volta enfatizza il modo di pensare correlato e discorso. Il linguaggio si svolge nel processo di pensare un ruolo mediato. La lingua è un sistema di segni, che è dotato di certi significati e significati. Il pensiero e il linguaggio sono interconnessi e questa è una delle differenze essenziali tra una persona e un animale. Il pensiero non scompare perché è formato e fissato nella parola, in un discorso scritto o orale.

La connessione tra pensare e parlare mostra chiaramente l'essenza socio-storica del pensiero. La conoscenza e le conquiste della cultura vengono trasmesse di generazione in generazione solo perché è possibile risolverli nella parola.

Gli scienziati hanno stabilito ciò nel loro sviluppo del pensieropassa fasi pre-concettuali e concettuali. Il pensiero pre-concettuale è diviso in un pensiero visivamente efficace e figurativo-figurativo. Il primo tipo di pensiero si basa sulla reale azione fisica con l'oggetto. Questa specie domina nei bambini fino a due o tre anni. Alla presenza di un altro - visivamente figurativo - una persona lavora non solo con gli oggetti, ma anche con le loro immagini, rappresentando l'oggetto e tutto ciò che è relativo ad esso.

Ma la vista principale è concettuale, astratta,il pensiero logico-verbale, che si sviluppa sulla base dei mezzi del linguaggio, che ancora una volta mostra l'interrelazione tra pensiero e parola. Nei bambini, inizia a formarsi a circa 7 anni, che è associato alla scolarizzazione. Pensare e parlare, svilupparsi, avere influenza reciproca l'uno sull'altro. La base del pensiero concettuale astratto è un concetto che riflette le proprietà generali, principali e significative degli oggetti.

Classificazione del pensiero può e per gli altrioptional. Ad esempio, in termini di grado di partecipazione alla regolazione del pensiero cosciente o subcosciente, si può dividere il pensiero in logico e intuitivo. La logica è costruita su strutture concettuali e precisamente formalizzate e l'intuitivo si basa su rappresentazioni e immagini inconsce.

In una situazione in cui i metodi standard e convenzionalii compiti non sono più funzionali, il pensiero creativo entra in gioco e dà nuove idee e soluzioni. Questa novità può essere oggettiva (scoperta o invenzione) o soggettiva, se una persona nel processo di pensiero scopre qualcosa che è già stato scoperto prima di lui, ma non ne era a conoscenza.

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